Gli stati regionali in Italia
In Italia, tra il ‘300 e l’inizio del ‘400 le lotte interne alle istituzioni comunali produssero una trasformazione dei comuni in signorie e principati. In Italia era dunque il signore, o un’oligarchia (come a Venezia) a farsi stato. «Ne derivò un carattere tendenzialmente autoritario delle istituzioni signorili, che restrinse l’area di partecipazione al governo e azzerò la dialettica sociale e politica fino ad alcuni decenni prima cuore dell’esperienza comunale in quegli stessi contesti» (G. Maifreda, Tempi Moderni, p.178).