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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Jorge Luis Borges e l'Eterno Ritorno

LA DOTTRINA DEI CICLI Questa dottrina (che il suo più recente inventore chia­ma dell'Eterno Ritorno) si può formulare così: «Il numero di tutti gli atomi che compongono il mondo è, benché smisurato, finito; e perciò capace sol­tanto di un numero finito (sebbene anch'esso smisu­rato) di permutazioni. In un tempo infinito, il numero delle permutazioni possibili non può non essere rag­giunto, e l'universo deve per forza ripetersi.

Nietzsche e il dionisiaco

Nell'arte dionisiaca e nel suo simbolismo tragico la stessa natura ci parla con la sua voce vera e aperta: "Siate come sono io! Nell'incessante mutamento delle apparenze, la madre primigenia, eternamente creatrice, che eternamente costringe all'esistenza, che eternamente si appaga di questo mutamento dell'apparenza!

Schopenhauer e l'origine dell’idea di Superuomo

  Una conoscenza filosofica dell’essenza del mondo, arrivata, senza andate più oltre, al punto in cui ci troviamo basterebbe già, dunque, a vincere i terrori della morte, in quanto almeno in un dato

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE

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Forse non tutti sanno che i nomi dei continenti e dei luoghi geografici in generale sono stati decisi dagli europei. Australia, Asia, Patagonia, Colombia, Perù, Nigeria, sono i nomi con cui l'Europa ha chiamato quei luoghi. Questo è accaduto perchè è stata l'Europa a scoprire gli altri luoghi e ad imporre loro il proprio dominio per lungo tempo. Ma come è stata possibile questa "scoperta"?

Il mito di Er

  [614 a ] (....) Er figlio di Armenio, di schiatta panfilia (...) era morto in guerra e quando dopo dieci giorni si raccolsero i cadaveri già putrefatti, venne raccolto ancora incorrotto. Portato a casa, nel dodicesimo giorno stava per essere sepolto. Già era deposto sulla pira quando risuscitò e, risuscitato, prese a raccontare quello che aveva veduto nell’aldilà. Ed ecco il suo racconto.