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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

GLI STATI UNITI E LA GRANDE CRISI DEL ‘29

  Il boom degli anni'20 Proprio al termine della Prima guerra mondiale, mentre l'Europa viveva anni di gravi incertezze politiche, gli Stati Uniti, favoriti dall'egemonia esercitata sull'America centrale e meridionale, si affermarono come la maggiore potenza economica del mondo disponendo di grandi risorse minerarie ed energetiche, di un'altissima produzione industriale, di una piena autonomia alimentare. 

Una spiegazione della crisi finanziaria ed economica attuale

(fonte: Dave Keating, giornalista statunitense) Quando gli Stati Uniti starnutiscono il mondo prende il raffreddore. Questo detto del Ventesimo secolo non è mai stato tanto azzeccato quanto lo è oggi, momento in cui le economie d’Europa incespicano per via di una crisi economica creata a migliaia di chilometri di distanza. Ciò che era cominciato con degli incauti prestiti concessi negli Stati Uniti è andato espandendosi a macchia d’olio sull’intero pianeta e ha generato una nuova grande depressione di portata globale.

IL CONGRESSO DI VIENNA

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Mentre Napoleone è relegato all’Isola d’Elba, i rappresentanti di tutti gli stati europei si riuniscono in un congresso che dura dal settembre del 1814 al giugno del 1815.

La guerra civile spagnola e l'Italia fascista negli anni '30

3. La crisi iberica Il Portogallo da quando era divenuto repubblica (1910) era in una situazione di costante instabilità politica dalla quale uscì con la nascita della dittatura (Estado novo) di Oliveira Salazar , che si ispirava al fascismo italiano e dal quale riprese l’ispirazione corporativa.