Post

Visualizzazione dei post da 2014

Cronologia della Rivoluzione francese

1789 
 5 maggio - Apertura degli Stati Generali a Versailles. 17 Giugno - Formazione dell'Assemblea Nazionale   20 Giugno - Giuramento della Pallacorda
 9 luglio - Al terzo stato si aggiungono nobili e clero. Gli Stati generali diventano Assemblea Nazionale Costituente.

La nascita dei Giudicati e il dominio aragonese in Sardegna

Immagine
Sotto Giustiniano, nel 534, i bizantini conquistarono la Sardegna sottraendola ai vandali. Più tardi, presumibilmente nel IX secolo, la forte pressione degli arabi (che avevano occupato la Sicilia a partire dall'827) isolò la Sardegna dall’impero bizantino da cui formalmente dipendeva. Fu presumibilmente tra la fine del IX secolo e l'inizio del X che la Sardegna organizzò in modo definitivo la propria autonomia politica.

Dal criticismo all'idealismo: Fichte, Schelling ed Hegel

  È nel decennio che ha inizio col 1790, quando Kant ha pubblicato le sue tre Critiche e ha definito con grande efficacia le due sfere degli interessi e dei «poteri» umani (della conoscenza, della natura e della necessità da una parte; del sentimento, della volontà e della libertà dall'altra), che si formano e cominciano ad affermarsi i tre importanti pensatori che in area tedesca proseguono originalmente il cammino da Kant iniziato: Fichte, Schelling, Hegel. 

LA GUERRA DEI CENT'ANNI

Immagine
Fra il 1337 ed il 1453, Francia e Inghilterra s'impegnarono in una serie di conflitti comunemente designati, a partire dal secolo XIX, come guerra dei cent'anni . L'origine della guerra dei cent'anni é collegata a un episodio leggendario avvenuto un freddo pomeriggio del 18 marzo 1314: duemila persone affollavano un’isoletta sulla Senna battuta dal vento per assistere all’esecuzione di Jaques de Molay, già Gran Maestro dei Templari, fino a poco tempo prima uno degli ordini religiosi più potenti della cristianità. In cambio di una condanna a vita il Gran Maestro aveva promesso di confessare pubblicamente “crimini che con il loro abominio insozzano la terra” tra cui sodomia, adorazione del demonio, sputi sulla croce, ecc.

La Rivoluzione Russa

Immagine
Nel febbraio del 1917 (secondo il calendario russo), il regime zarista, guidato dalla monarchia assoluta dei Romanov, fu travolto dalla ribellione di una popolazione stremata dalla guerra, ma già da tempo oppressa da una condizione sociale insostenibile.

LA GUERRA CIVILE AMERICANA

La classe dirigente che aveva guidato gli Stati Uniti d’America dalla nascita sino al 1850 era riuscita a far convivere due realtà politiche diverse e inassimilabili. Col trascorrere del tempo tuttavia, quella specie di guerra fredda che aveva caratterizzato i rapporti tra gli stati del nord e quelli del sud aveva iniziato a prendere una china molto pericolosa.

Gli anni della Sinistra Storica (1876-1896)

Immagine
La Destra Storica (al pari peraltro di quanto accadrà con la Sinistra) aveva sempre poggiato su basi fragili il proprio potere: non essendo un vero e proprio partito, divisa al suo interno da personalismi e fazioni regionali, si era sempre mantenuta al potere tramite l’allargamento della maggioranza alle parti più moderate della Sinistra.

Schopenhauer critica l'etica kantiana

Immagine
Il proton pseudos (falsa premessa) di Kant sta nel suo concetto dell'etica stessa che troviamo espresso con la mas­sima chiarezza a p. 62 (R., p. 54): «In una filo­sofia pratica non si tratta di indicare le ragioni di ciò che accade, bensì le leggi di ciò che deve acca­dere anche se non accade mai». Questa é già una decisa petitio principii.  Chi vi dice che ci siano leggi alle quali le nostre azioni devono assoggettarsi? Chi vi dice che deve accadere ciò che non accade mai?

Kant - La Critica del Giudizio (1790)

Immagine
Il problema della Critica del giudizio Oltre le sfere teoretico-conoscitiva ed etico-pratica , trattate nelle due precedenti Critiche, nell'analisi di Kant c'è posto anche per un'altra sfera , che egli tratta nella terza delle sue Critiche, la Critica del Giudizio (più precisamente critica della facoltà del giudizio ), pubblicata nel 1790 . Tale sfera occupa una posizione intermedia tra quella conoscitiva e quella etica, rispetto alle quali svolge una funzione di “ ponte ”. Si tratta dell’opera più problematica e difficile tra le tre critiche kantiane

La guerra d'indipendenza americana

Immagine
NASCITA DELLE 13 COLONIE Nell’aprile del 1607 alcune navi inglesi con circa 500 persone giunsero nell’odierna Virginia e fondarono l’insediamento di Jamestown, la prima colonia inglese nel nuovo mondo. I coloni incontrarono molte difficoltà a sopravvivere, per via del territorio selvaggio e paludoso e dell'ostilità dei nativi americani.

La peste nera

Immagine
Dove la steppa asiatica raggiunge il Mar Nero, lungo la costa orientale della Crimea (oggi in Ucraina), sorge la città di Feodosiya, uno squallido insediamento con le fattezze tipiche della decadenza post-sovietica, ma nel 1340 si chiamava Caffa e il governatore genovese risiedeva in un sontuoso palazzo che si affacciava sul porto. I genovesi avevano mutato Caffa da un primitivo villaggio di pescatori in una graziosa città con un ricco mercato ed eleganti palazzi in pietra. Nel 1346 Caffa fu assediata dai tartari che scagliarono con le catapulte una grande quantità di cadaveri di appestati sulla città nella speranza che il morbo e il fetore uccidessero gli abitanti.

Kant - La Critica della ragion pratica

Immagine
« Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me » (Epitaffio sulla tomba di Immanuel Kant) Nella Critica della ragion pratica (1788) Immanuel Kant conduce l'analisi (critica) della ragione quando è indirizzata alla pratica (all'azione, al comportamento). L’opera risponde fondamentalmente alla domanda: “ Cosa possiamo fare? ” Questo lavoro fu preceduto dalla Fondazione della metafisica dei costumi (1785) e seguito dalla Metafisica dei costumi (1797). È in questi tre scritti che Kant espone la sua concezione della morale. 

La Rivoluzione scientifica - Definizione provvisoria di scienza

(da Lucio Russo, La rivoluzione dimenticata , Feltrinelli) Un'organizzazione del sapere di tipo rozzamente enciclopedico rischia spesso di accreditare l'esistenza di una moltitudine di "scienze", tutte con pari dignità, ciascuna caratterizzata dal suo oggetto particolare: chimica, ornitologia, matematica, tricologia, informatica e così via.  Secondo questa concezione basta delimitare un oggetto possibile di conoscenze e trovare un nome (possibilmente di origine greca) per creare una nuova "scienza”, concepita come un contenitore in cui saranno riposte tutte le "affermazioni vere" riguardanti l'oggetto specifico scelto. 

La Rivoluzione scientifica - Il problema delle premesse (di Lucio Russo)

(Sintesi di una trasmissione radiofonica andata in onda nell’aprile 2001 su radio 2) L’antica scienza non è interessante soltanto per i risultati che erano stati raggiunti, ma lo è ancora di più per il metodo usato. La caratteristica essenziale del metodo scientifico antico, come di quello moderno, è il metodo dimostrativo . Ma naturalmente il metodo dimostrativo permette solo di ricavare conseguenze da premesse.

La rivoluzione industriale

Immagine
Per rivoluzione industriale si intende un processo di trasformazione economica che da un sistema agricolo-artigianale-commerciale porta ad uno industriale caratterizzato dall'uso generalizzato di macchine azionate da energia meccanica e dall'utilizzo di combustibili fossili . Come è noto la Rivoluzione industriale avvenne in Inghilterra . Vedremo più avanti i fattori che permisero che questo decisivo cambiamento del modo di produrre.   Prima e seconda Rivoluzione industriale Spesso si distingue fra prima e seconda Rivoluzione industriale. La prima, caratterizzata   dall'introduzione della macchina a vapore, ebbe inizio intorno alla metà del ‘700 e riguardò prevalentemente il settore tessile-metallurgico. Secondo la delimitazione di Thomas S. Ashton (1948), si compì fra il 1760 e il 1830. La seconda viene fatta convenzionalmente partire dal 1870-1880, con l'introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio. Il periodo vitto...

Il Risorgimento italiano - Parte quinta

I PROBLEMI DELL’ITALIA POST-UNITARIA Cavour moriva il 5 giugno 1861, proprio nel momento in cui il paese stava emettendo i primi vagiti e l'abilità del conte sarebbe stata preziosa per affrontare con successo i gravi problemi della nazione. Il nuovo parlamento italiano uscito dalle elezioni del febbraio del 1861 aveva sede a Torino, la capitale.

Il Risorgimento italiano - Parte quarta

Parte quarta La II guerra d’indipendenza I primi giorni di guerra furono i più rischiosi per il Regno di Sardegna. L'esercito sardo contava circa 60 mila uomini e non era ancora affiancato da quello francese. L'armata austriaca contava 150 mila soldati, ma era guidata dall'irresoluto maresciallo Gyulai  che non seppe sfruttare il vantaggio iniziale.

Il Risorgimento italiano - Parte terza

Parte III IL DECENNIO DI PREPARAZIONE Il ritorno dei legittimi sovrani dopo il fallimento delle rivoluzioni del ‘48-49, bloccò ogni esperimento riformatore. Ben diversa da quella degli altri stati italiani era la situazione politica nel Piemonte sabaudo, dove sopravvisse lo Statuto Albertino e con esso una forma di governo monarchico-costituzionale.

Il Risorgimento italiano - Parte seconda

Parte II SCOPPIA UN '48 Lo Statuto Albertino Nei primi mesi del 1848 gran parte dell'Europa occidentale fu sconvolta da furiosi moti rivoluzionari. In Italia non furono gli intellettuali ad accendere le polveri ma il popolo siciliano che, tormentato dalla fame e desideroso di rendersi indipendente da Napoli, mise in fuga le truppe borboniche e diede vita a un governo provvisorio.

Il Risorgimento italiano - Parte prima

COSA FU IL RISORGIMENTO? Per Risorgimento si intende quel complesso movimento politico, intellettuale e militare che condusse all'unificazione politica della penisola italiana nel periodo che va dal 1815, fine del Congresso di Vienna, e termina nel 1870 con la presa di Roma (secondo la maggioranza degli storici).

La nascita della filosofia

La filosofia (dal greco φιλοσοφία, composto di φιλε ῖ ν (filèin = amare) e σοφία (sofìa = sapienza), ossia amore per la sapienza, è la disciplina che, in occidente, si è configurata come un indagine critica e razionale intorno agli interrogativi di fondo che l’uomo si pone circa se stesso e le realtà che lo circondano.